Identifica i tuoi trigger
Le memorie dipendono da cue, il che significa che richiedono un trigger. La tua cattiva memoria non è costantemente nella tua testa; qualcosa nel tuo ambiente attuale ti ricorda la tua brutta esperienza e innesca il processo di richiamo.
Alcuni ricordi hanno solo pochi trigger, come odori particolari o immagini, mentre altri ne hanno così tanti che sono difficili da evitare., Ad esempio, qualcuno con un trauma legato al combattimento potrebbe essere innescato da rumori forti, odore di fumo, porte chiuse, canzoni particolari, oggetti sul lato della strada e così via.
Identificare i trigger più comuni può aiutarti a prenderne il controllo. Quando riconosci consapevolmente un trigger, puoi esercitarti a sopprimere l’associazione negativa. Più spesso sopprimi questa associazione, più facile diventerà. I ricercatori ritengono che si possa anche riassociare un trigger con un’esperienza positiva o sicura, rompendo così il legame tra il trigger e la memoria negativa.,
Parla con un terapeuta
Approfitta del processo di riconsolidamento della memoria. Ogni volta che ricordi un ricordo, il tuo cervello ricablerà quel ricordo. Dopo un trauma, aspetta alcune settimane che le tue emozioni si estinguano e poi richiama attivamente la tua memoria in uno spazio sicuro. Alcuni terapeuti ti consigliano di parlare dell’esperienza in dettaglio una o due volte alla settimana. Altri preferiscono che si scrive una narrazione della tua storia e poi leggerlo durante la terapia.,
Forzare il tuo cervello a ricostruire ripetutamente la tua memoria dolorosa ti permetterà di riscrivere la tua memoria in un modo che riduce il trauma emotivo. Non cancellerai la tua memoria, ma quando ti ricordi, sarà meno doloroso.
Soppressione della memoria
Per anni, i ricercatori hanno studiato una teoria della soppressione della memoria chiamata paradigma think / no-think. Credono che tu possa usare le funzioni superiori del tuo cervello, come il ragionamento e la razionalità, per interrompere consapevolmente il processo di richiamo della memoria.,
Fondamentalmente, questo significa che si pratica intenzionalmente chiudendo la memoria dolorosa non appena inizia. Dopo aver fatto questo per diverse settimane o mesi, puoi (teoricamente) allenare il tuo cervello a non ricordare. In pratica indebolisci la connessione neurale che ti permette di richiamare quella particolare memoria.
Terapia di esposizione
La terapia di esposizione è un tipo di terapia comportamentale ampiamente usata nel trattamento di PTSD, che può essere particolarmente utile per i flashback e gli incubi., Mentre lavori con un terapeuta, affronti in sicurezza sia i ricordi traumatici che i trigger comuni in modo che tu possa imparare ad affrontarli.
La terapia di esposizione, a volte chiamata esposizione prolungata, comporta spesso la rivisitazione o il pensiero sulla storia del trauma. In alcuni casi, i terapeuti portano i pazienti in luoghi che hanno evitato a causa del PTSD. Uno studio clinico multisito sulla terapia di esposizione tra i membri del servizio femminile ha rilevato che la terapia di esposizione ha avuto più successo di un’altra terapia comune nel ridurre i sintomi del PTSD.,
Propranolol
Propranolol è un farmaco di pressione sanguigna dalla classe di farmaci conosciuti come beta bloccanti ed è usato spesso nel trattamento delle memorie traumatiche. Il propranololo, che viene anche usato per trattare l’ansia da prestazione, interrompe la risposta fisica della paura: mani tremanti, sudorazione, cuore da corsa e bocca secca.
Recenti studi in doppio cieco in 60 persone con PTSD hanno rilevato che una dose di propranololo somministrata 90 minuti prima dell’inizio di una sessione di richiamo della memoria (raccontare la tua storia), una volta alla settimana per sei settimane, ha fornito una significativa riduzione dei sintomi di PTSD.,
Questo processo sfrutta il processo di riconsolidamento della memoria che si verifica quando si richiama una memoria. Avere propranololo nel tuo sistema mentre ricordi una memoria sopprime la risposta emotiva alla paura. Più tardi, le persone sono ancora in grado di ricordare i dettagli dell’evento, ma non si sente più devastante e ingestibile.
Il propranololo ha un profilo di sicurezza molto elevato, il che significa che è generalmente considerato sicuro. Gli psichiatri spesso prescrivono questo farmaco off-label. (Non è ancora approvato dalla FDA per il trattamento del PTSD.,) Puoi informarti sugli psichiatri locali nella tua zona e vedere se usano questo protocollo di trattamento nelle loro pratiche.