I terrori notturni sono eventi intensi, spesso traumatici e potenzialmente pericolosi durante il sonno non rapido del movimento oculare; la loro eziologia rimane sconosciuta e diversi protocolli di efficacia variabile hanno affrontato gli aspetti fisiologici e psicologici di questo disturbo. Presentiamo il caso di un uomo di 58 anni che è stato trattato per i terrori notturni. Il paziente ha associato il suo disturbo a incubi persistenti., Dopo la diagnosi con l’uso di polisonnografia ambulatoriale e registrazione video a infrarossi, sono state utilizzate sessioni di educazione al sonno per chiarire le differenze tra gli incubi e i terrori notturni e aiutare il paziente a riconcettualizzare le dimensioni fisiologiche e psicologiche della sua condizione. Il paziente ha mostrato un netto miglioramento dopo l’intervento. Questo studio evidenzia i vantaggi di fornire un modello esplicativo alternativo per un paziente che ha costruito una spiegazione disfunzionale della sua condizione., Lo studio offre anche alcune considerazioni sulla natura delle percezioni dei pazienti e sul loro impatto sul disturbo.