Filippesi 4: 8 Infine, fratelli, tutto ciò che è vero, ciò che è onorevole, ciò che è giusto, ciò che è puro, ciò che è bello, ciò che è ammirevole-se qualcosa è eccellente o lodevole-pensare a queste cose.

(8, 9) Qui, ripetendo la parola “Finalmente”, l’Apostolo giunge di nuovo a una conclusione, in un’esortazione completa a stare saldi in tutto il bene sul fondamento che aveva posto nel nome di Cristo. L’esortazione è segnata dalla reiterazione di affettuosa serietà, nella quale però possiamo (come sempre) tracciare un metodo di fondo., In ogni coppia di epiteti sembra esserci riferimento sia a una realtà interiore che allo sviluppo esteriore, con il quale si manifesta e si perfeziona allo stesso tempo. In entrambi St. Paul li avrebbe fatti crescere alla perfezione.

Solo . . . puro.– “Giusto” è (come mostra l’uso abituale di San Paolo di “giustificare”) giusto in atto e parola, come provato dalla volontà dichiarata dell’uomo o di Dio. “Puro” è giusto in sostanza, nel pensiero, che non può essere così testato-mostrandosi in ciò che è giusto e in effetti perfezionato in tal modo, ma in sé qualcosa di più santo ancora.

Bella . . . di buona relazione.,– Entrambe le parole sono peculiari di questo passaggio: in entrambi passiamo dalla verità e dalla giustizia all’amore. “Bello” è ciò che merita amore. La frase” di buona relazione “rappresenta una parola greca che è comunemente usato per” fair-sounding, “o” di buon auspicio “e” accettabile.”È quindi l’espressione esteriore di ciò che è “bello”, vincendo l’accettazione che la bellezza merita.

Se c’è qualche virtù, e . . . lodare.– C’è ancora la stessa antitesi”la” virtù “è la qualità intrinseca; la “lode” è dovuta alla virtù., Ma la parola “virtù”, così frequente nella moralità umana, non è quasi mai usata nelle Scritture. In effetti, l’unico altro caso di applicazione all’uomo è in 2Peter 1:5, dove si trova tra “fede” e “conoscenza”, e sembra significare specialmente l’energia della pratica con cui la fede cresce in conoscenza. La ragione di ciò è chiara., Al nome stesso di” virtù ” si aggrappa l’idea di fiducia in se stessi-tale fiducia in se stessi come la filosofia stoica (allora l’unico sistema dominante di opinione romana che ha avuto alcuna nobiltà in esso) ha fatto la sua caratteristica essenziale, e che l’idea è, naturalmente, estraneo a tutta la concezione della morale cristiana. Il verificarsi, quindi, qui di un appello alla “virtù” e alla “lode” sembra strano. Notiamo, tuttavia, che è introdotto da una nuova frase di mera ipotesi (“if there be,” &c.,), che può essere preso per contrassegnarlo come una considerazione periferica, occupando un terreno meno fermo e importante. Probabilmente, quindi,è un appello alle concezioni inferiori della società, così tipicamente romana, intorno a loro: “No, anche se ci sia qualche verità nella virtù e nella lode della mera morale umana”,&c.

Versetto 8. – Infine, fratelli, qualunque cosa sia vera. Ripete il” finalmente ” di Filippesi 2: 1, Si prepara ancora e ancora a chiudere la sua Epistola, ma non può dire subito addio ai suoi amati Filippesi., Li esorta a riempire i loro pensieri di cose buone e sante. Cristo è la Verità: tutto ciò che è vero viene da lui; il falso, il vano, è della terra, terroso. Forse il verbo (σστίν) può essere enfatico. Gli scettici possono negare l’esistenza della verità assoluta; gli uomini possono ironicamente chiedere: “Che cos’è la verità?”La verità è reale, e si trova in Cristo, la Verità. Qualunque cosa sia onesta. La parola (σεμνά) si verifica solo qui e quattro volte nelle Epistole pastorali. Si tratta di una parola difficile tradurre. “Onorevole” o “reverendo”(i rendering del RV) sono equivalenti migliori di ” onesto.,”Indica un decoro cristiano, un rispetto cristiano di sé, che è abbastanza coerente con la vera umiltà, poiché è una riverenza per il tempio di Dio. Qualunque cosa sia giusta; piuttosto, forse, giusta, nel senso più ampio. Tutte le cose sono pure; non solo caste, ma libere da macchie o contaminazioni di qualsiasi tipo. La parola usata qui (γγνός) non è comune nel Nuovo Testamento. L’avverbio si verifica in Filippesi 1: 16, dove è reso “sinceramente” e implica la purezza del motivo., Qualunque cosa sia bella (προσφιλῆ); non bella, ma piacevole, amabile; qualunque cosa attragga l’amore delle anime sante. Tutte le cose sono di buona relazione. La parola (εφφημα) significa “ben parlando” (non “ben parlato”), e così “gentile”, “attraente”; in greco classico significa “di buon auspicio”, “di buon auspicio”.”Di queste sei teste, le prime due descrivono i soggetti del pensiero devoto come sono in se stesse; la seconda coppia si riferisce alla vita pratica; la terza coppia all’approvazione morale che la contemplazione di una vita santa eccita negli uomini buoni. Se c’è qualche virtù., Questa parola, così molto comune nei moralisti greci, non si verifica in nessun altro luogo a St. Paul. Né qualsiasi altro degli scrittori del Nuovo Testamento usarlo tranne San Pietro (l Pietro 2: 9( in greco); 2 Pietro 1: 3, 5). Vescovo Lightfoot dice: “La stranezza della parola, combinato con il cambiamento di espressione, ε τ τις, suggerirà un’altra spiegazione: ‘Qualunque valore può risiedere nella vostra vecchia concezione pagana della virtù, qualunque considerazione è dovuta alla lode degli uomini;’ come se l’apostolo fosse ansioso di non omettere ogni possibile motivo di appello.”E se ci fosse qualche lode; comp., Romani 12: 17 e 2 Corinzi 8:21, dove San Paolo ci chiede “provvedere alle cose oneste, non solo agli occhi del Signore, ma anche agli occhi degli uomini.”Tuttavia, dal più alto punto di vista, la lode del vero Israelita non è dell’uomo, ma di Dio. Pensate a queste cose; o, come nel margine di R. V., prendere in considerazione. Siano queste le considerazioni che guidano i vostri pensieri e dirigono le vostre motivazioni. L’apostolo implica che abbiamo il potere di governare i nostri pensieri, e quindi ne siamo responsabili. Se i pensieri sono ordinati bene, la vita esteriore seguirà.,

Commenti paralleli …

Lessico

Infine,
λοιπόν (loipon)
Aggettivo – Accusativo Neutro Singolare
Strong’s Greek 3063: Infine, d’ora in poi, d’ora in poi, oltre. Neutro singolare dello stesso come loipoy; qualcosa che rimane.
fratelli,
δδελφοί (adelphoi)
Sostantivo – Vocativo Maschile Plurale
Strong’s greco 80: Un fratello, membro della stessa comunità religiosa, specialmente un compagno cristiano. Un fratello vicino o remoto.,
qualunque cosa
ὅσα (hosa)
Pronome personale / relativo – Nominativo Neutro Plurale
Il greco di Strong 3745: quanto, quanto grande, quanti, tanto grande quanto, tanto. Da reduplication da hos; come Come.
è
σστὶν (estin)
Verbo – Presente Indicativo Attivo – 3a persona Singolare
Il greco di Strong 1510: Io sono, esisto. La prima persona singolare presente indicativo; una forma prolungata di un verbo primario e difettoso; Io esisto.
vero,
ἀληθ ((alēthē)
Aggettivo – Nominativo Neutro Plurale
Greco 227 di Strong: non celato, vero, vero in effetti, degno di credito, veritiero. VERO.,
qualunque cosa
ὅσα (hosa)
Pronome personale / relativo – Nominativo Neutro Plurale
Il greco di Strong 3745: quanto, quanto grande, quanti, tanto grande quanto, tanto. Da reduplication da hos; come Come.
onorevole,
σεμνά (semna)
Aggettivo – Nominativo Neutro Plurale
Greco di Strong 4586: Venerabile, onorevole, grave, serio, dignitoso. Da sebomai; venerabile, cioè Onorevole.
qualunque cosa
ὅσα (hosa)
Pronome personale / relativo – Nominativo Neutro Plurale
Il greco di Strong 3745: quanto, quanto grande, quanti, tanto grande quanto, tanto. Da reduplication da hos; come Come.,
destra,
δίκαια (dikaia)
Aggettivo – Nominativo Neutro Plurale
Greco di Strong 1342: Da diga; equo; implicitamente, innocente, santo.
qualunque cosa
ὅσα (hosa)
Pronome personale / relativo – Nominativo Neutro Plurale
Il greco di Strong 3745: quanto, quanto grande, quanti, tanto grande quanto, tanto. Da reduplication da hos; come Come.
puro,
γγνά (hagna)
Aggettivo – Nominativo Neutro Plurale
Il greco di Strong 53: Dallo stesso di hagios; correttamente, pulito, cioè innocente, modesto, perfetto.,
qualunque cosa
ὅσα (hosa)
Pronome personale / relativo – Nominativo Neutro Plurale
Il greco di Strong 3745: quanto, quanto grande, quanti, tanto grande quanto, tanto. Da reduplication da hos; come Come.
bella,
προσφιλῆ (prosphilē)
Aggettivo – Nominativo Neutro Plurale
Greco di Strong 4375: Piacevole, accettabile, grato. Da un presunto composto di pro e phileo; amichevole verso, cioè accettabile.
qualunque cosa
ὅσα (hosa)
Pronome personale / relativo – Nominativo Neutro Plurale
Il greco di Strong 3745: quanto, quanto grande, quanti, tanto grande quanto, tanto., Da reduplication da hos; come Come.
ammirevole—
εφφημα (euphēma)
Aggettivo – Nominativo Neutro Plurale
Greco di Strong 2163: Ben segnalato, parlato in uno spirito gentile, lodevole, rispettabile. Da ue e pheme; ben parlato, vale a dire stimabile.
se
ε ε (ei)
Congiunzione
Greco di Strong 1487: Se. Una particella primaria di condizionalità; se, se, quello, ecc.
qualsiasi cosa
τις (tis)
Pronome interrogativo / indefinito – Nominativo Maschile Singolare
Il greco di Strong 5100: uno qualsiasi, qualcuno, un certo o una cosa. Un pronome indefinito enclitico; alcuni o qualsiasi persona o oggetto.,

τις (tis)
Pronome interrogativo / indefinito – Nominativo femminile Singolare
Il greco di Strong 5100: uno qualsiasi, qualcuno, un certo o una cosa. Un pronome indefinito enclitico; alcuni o qualsiasi persona o oggetto.
eccellente
ρρετὴ (aretē)
Sostantivo – Nominativo femminile Singolare
Il greco 703 di Strong: bontà, atto di grazia, virtù, rettitudine. Dalla stessa arrhen; correttamente, virilità, cioè Eccellenza.

καὶ (kai)
Congiunzione
Greco di Strong 2532: E, anche, anche, vale a dire.,
lodevole—
ππαινος (epainos)
Sostantivo – Nominativo Maschile Singolare
greco di Strong 1868: Encomio, lode, approvazione. Da epi e la base di aineo; laudation; concretamente, una cosa lodevole.
pensa su
λογίζεσθε (logizesthe)
Verbo – Presente Imperativo Medio o Passivo – 2a persona Plurale
Il greco di Strong 3049: fare i conti, contare, caricare con; ragionare, decidere, concludere; pensare, supporre.
queste cose.
ταττα (tauta)
Pronome dimostrativo – Accusativo Neutro Plurale
Il greco di Strong 3778: Questo; lui, lei, esso.,

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Amare ritenuto Dimora Eccellenza Finalmente buona Onesto Onorevole Bella Lode Rapporto puro Repute Destra Pensare Pensato vero. Virtù Qualunque cosa vince degno

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Amare Ritenuto Dimora Eccellenza Finalmente Buona Onesto Onorevole Bella Lode Rapporto puro Repute Destra Pensare Pensato vero. Virtù Qualunque cosa vince degno

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Filippesi 4:8 NIV
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NT Lettere:Filippesi 4: 8 Infine fratelli qualunque cosa sia vera (Philipp. Phil. PHP.)

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