Sfoglia questo elenco di termini poetici, inclusi dispositivi letterari, forme e tecniche poetiche, scuole e movimenti.
Molte di queste brevi definizioni si collegano a una pagina più lunga che include una definizione più dettagliata, poesie di esempio, saggi correlati e altre risorse. Molte di queste definizioni sono ristampate dal glossario di Edward Hirsch A Poet’s.
Abecedarian: una forma guidata dall’ordine alfabetico in cui ogni riga o strofa inizia con una successiva lettera dell’alfabeto.,
Acrostico: una forma in cui i nomi o le parole sono enunciati attraverso la prima lettera di ogni riga.
Aisling: un poema onirico irlandese in cui l’Irlanda appare al poeta personificata come una donna.
Allitterazione: la ripetizione di suoni consonantici, in particolare all’inizio delle parole.
Allusione: un riferimento a una persona, un evento o un’opera letteraria al di fuori del poema.
Anapest: un piede metrico contenente tre sillabe, le prime due delle quali sono non accentate e l’ultima delle quali è accentata.,
Anafora: una tecnica in cui frasi o linee successive iniziano con le stesse parole, spesso simili a una litania.
Annotazione: la stretta analisi di una poesia o di un testo attraverso note scritte e commenti.
Antropomorfismo: l’attribuzione di tratti umani, azioni o emozioni ad un animale, oggetto o altra figura non umana.
Apostrofo: un indirizzo diretto di un oggetto inanimato, qualità astratte, un dio o una persona non vivente o presente.
Ars Poetica: una poesia sulla poesia, esaminando il ruolo dei poeti, le relazioni dei poeti con il poema e l’atto di scrivere.,
Assonanza: la ripetizione di suoni vocalici simili.
Aubade: una canzone dell’alba che saluta il mattino mentre lamenta la fine della notte, spesso riguardante la separazione degli amanti.
Ballata: una canzone basata sulla trama con uno o più personaggi e spesso costruita in strofe quartine.
Ballade: una forma popolare nella Francia del XIV e XV secolo che contiene tre strofe principali e un envoi conclusivo più breve.
Bhakti Poesia: una forma che ha avuto inizio in India nel sesto secolo e tradizionalmente celebra l’amore e la devozione a specifici dèi Hindi.,
Canto degli uccelli: un’influenza importante sui poeti e la poesia ricorrente tra culture ed epoche.
Blank Verse: poesia che non fa rima ma segue un metro regolare, più comunemente pentametro giambico.
Poesia blues: una forma che deriva dalla tradizione orale afroamericana e dalla tradizione musicale del blues.
Bop: una forma di argomento poetico recentemente inventata composta da tre strofe, ogni strofa seguita da una riga o ritornello ripetuta.
Caesura: una pausa per un battito nel ritmo di un verso, spesso indicato da un’interruzione di riga o dalla punteggiatura.,
Cento: una forma nota anche come poesia collage e composta interamente da versi di poesie di altri poeti.
Operazioni casuali: metodi di generazione della poesia indipendenti dalla volontà dell’autore di creare sintassi e immagini insolite.
Cinquain: una poesia o strofa, nota anche come quintetto o quintetto, composta da cinque versi.
Forma chiusa: una forma poetica soggetta a una struttura e un modello fissi; l’opposto della forma aperta.
Poesia concreta: una poesia che è tanto un’opera d’arte visiva fatta con le parole quanto un’opera di poesia.,
Connotazione: il significato implicito o suggerito associato a una parola o una frase.
Consonanza: la ripetizione di suoni consonanti simili.
Distico: due versi successivi di poesia, spesso in rima.
Dattilo: un piede metrico contenente tre sillabe, la prima accentata e le due seguenti non accentate.
Denotazione: il significato del dizionario di una parola.
Doha: una forma in versi hindi e urdu che consiste in distici in rima composti da ventiquattro sillabe ciascuno.
Elegia: una forma di poesia in cui il poeta o l’oratore esprime dolore, tristezza o perdita.,
Elisione: l’omissione, di solito tramite apostrofo, di una vocale o sillaba non accentata per preservare il metro di una linea di poesia.
Poesia ellittica: poesia che è obliqua e senza informazioni prosaiche o una sequenza logica di significato.
End-Stop: l’uso della punteggiatura terminale come un punto, due punti o punto e virgola alla fine di una linea poetica; l’opposto di enjambment.
Enjambment: la continuazione di una frase o frase da una riga all’altra senza un fine-stop.,
Epic: un lungo, spesso libro-lunghezza, narrazione in versi che racconta il viaggio eroico di una singola persona, o un gruppo di persone.
Epigramma: un detto breve e conciso, di solito in versi, spesso con un rapido tocco satirico alla fine.
Epigrafe: citazione posta all’inizio di un’opera letteraria o di una delle sue divisioni per suggerirne il tema.
Poema epistolare: noto anche come epistola, una poesia di indirizzo diretto che si legge come una lettera.,
Cancellazione: una forma di poesia trovata in cui un poeta prende un testo esistente e cancella, oscura o oscura in altro modo una grande parte del testo, creando un’opera completamente nuova da ciò che rimane.
Exquisite Corpse: un gioco di poesia collaborativa che affonda le sue radici nel movimento surrealista parigino.
Fable: una storia in prosa o in versi che spesso arriva a una morale.
Metro cadente: metro contenente piedi metrici che si muovono da sillabe accentate a non accentate; l’opposto del metro in aumento.,
Significato figurativo: il significato associativo o connotativo di una parola, frase o poesia.
Filídh: un rango storico di poeta irlandese che praticava una tradizione orale elaborata ed erano noti per il loro misticismo.
Found Poem: una forma simile a un collage composta interamente da un linguaggio preso da testi esterni.
Frammento: una parte di un’opera più grande, o una poesia fatta apparire discontinua o incompleta.
Verso libero: poesia non dettata da una forma o metro stabilita e spesso influenzata dai ritmi del discorso.,
Futurismo: un movimento d’avanguardia nelle arti e nella letteratura del primo Novecento che enfatizzava la tecnologia, la velocità e il movimento.
Ghazal: una forma con le sue radici nell’Arabia del settimo secolo che è composta da cinque a quindici distici strutturalmente e tematicamente autonomi.
Haiku: una forma che ha avuto origine in Giappone, è tradizionalmente composta da tre linee con diciassette sillabe, scritte in un numero di sillabe 5/7/5, e spesso si concentra su immagini dalla natura.,
Verso hudibrastico: una forma narrativa, umoristica legata all’epica finta e composta da linee di otto sillabe e distici in rima.
Iperbole: esagerazione per l’enfasi.
Ib: un piede metrico contenente due sillabe, la prima delle quali non accentata e l’ultima accentata.
Pentametro giambico: una forma tradizionale di metro crescente costituito da linee contenenti cinque piedi giambici, o dieci sillabe.
Immagini: linguaggio in una poesia che rappresenta un’esperienza sensoriale, tra cui visiva, uditiva, olfattiva, tattile e gustativa).,
Poesia inaugurale: una poesia letta durante un’inaugurazione presidenziale
Incantesimo: un canto o un uso formulaico di parole che invocano o suggeriscono magia o rituale.
Ironia: un dispositivo retorico che coinvolge contraddizioni di aspettativa o conoscenza e diviso in tre tipi primari: verbale, situazionale e drammatico.
Lamento: una poesia o una canzone che esprime perdita personale e dolore.
Limerick: una forma spesso comica o senza senso composta da cinque righe e popolare nella letteratura per bambini.,
Linea: un’unità fondamentale in versi, che porta significato sia orizzontalmente attraverso la pagina che verticalmente da una riga all’altra.
Significato letterale: il significato più semplice e più ovvio di una parola, frase o poesia basata sulla denotazione e non sulla connotazione.
Ninna nanna: una canzone o una poesia popolare destinata ad aiutare un bambino ad addormentarsi.
Poesia lirica: una poesia non narrativa, spesso con qualità canore, che esprime le emozioni e i sentimenti personali dell’oratore.,
Metafora: un confronto tra cose essenzialmente diverse, o l’applicazione di un nome o una descrizione a qualcosa a cui non è letteralmente applicabile.
Metro: il modello misurato di accenti ritmici in una linea di versi.
Metonimia: una parola o una frase che sostituisce il nome di un oggetto o concetto per un altro a cui è correlato.
Poesia nuda: poesia in versi liberi scritta senza una forma fissa e spogliata di qualsiasi artificio o ornamento.
Natura Poesia: poesia che si impegna con, descrive, o considera il mondo naturale.,
Capacità negativa: una frase coniata da John Keats per descrivere la capacità del poeta di vivere con incertezza e mistero.
Nocturne: una poesia ambientata di notte.
Poesia occasionale: una poesia scritta per documentare o fornire commenti su un evento.
Ode: un indirizzo lirico a un evento, una persona o una cosa non presente.
Onatopea: l’uso del linguaggio che suona come la cosa o l’azione che descrive.
Forma aperta: una forma poetica libera da regolarità e coerenza in elementi come la rima, la lunghezza della linea e la forma; l’opposto della forma chiusa.,
Metodo orale-Formulaic: una formula di ripetizione utilizzata dai cantanti epici orali per consentire una composizione e una memorizzazione più fluenti.
Forma organica: una forma che è dettata dal suo contenuto specifico e non da un sistema meccanico o predeterminato.
Oríkì: la poesia di lode orale delle comunità indigene Yórùbá dell’Africa occidentale.
Oxymoron: una combinazione di due parole che sembrano contraddirsi a vicenda.
Paradosso: una situazione o una frase che sembra essere contraddittoria ma che contiene anche una certa misura di verità.,
Pastorale: riferendosi ad una tradizione creativa così come al lavoro individuale che idealizza la vita rurale e i paesaggi.
Persona Poem: un poema noto anche come un monologo drammatico in cui il poeta assume la voce di un’altra persona, personaggio immaginario, o identità.
Personificazione: la dotazione di oggetti inanimati o concetti astratti con qualità animate o viventi.
Concorso poetico: un duello verbale in cui due o più concorrenti si affrontano in uno scambio basato su versi.,
Dizione poetica: la lingua, inclusa la scelta delle parole e la sintassi, che distingue la poesia dalle altre forme di scrittura.
Poesia: una forma di scrittura vitale per la cultura, l’arte e la vita.
Poesia politica: poesia che è legata all’attivismo, alla protesta e alla preoccupazione sociale, o che sta commentando eventi sociali, politici o attuali.
Poesia di lode: una poesia di omaggio o gratitudine.
Poesia in prosa: una poesia che manca le interruzioni di riga tradizionalmente associati con la poesia.
Proverbio: una breve affermazione o un detto che esprime una verità di base.,
Gioco di parole: un gioco di parole o l’uso umoristico di un singolo suono o parola con due o più significati impliciti.
Quartina: una strofa di quattro righe o raggruppamento di quattro righe di versi.
Renga: una forma composta da terzine alternate e distici scritti da più poeti che collaborano.
Ripetizione: la tecnica poetica di ripetere la stessa parola o frase più volte all’interno di una poesia o un’opera.
Rima: la corrispondenza dei suoni in parole o linee di versi.
Schema rima: il modello di rime che cadono alle estremità delle linee di una poesia.,
Riddle: una breve forma poetica con radici nella tradizione orale che pone una domanda o una metafora.
Metro crescente: metro contenente piedi metrici che si muovono da sillabe non accentate a accentate; l’opposto del metro cadente.
Rondeau: una forma tradizionalmente francese composta da un quintetto in rima, quartina e sestetto.
Sapphic: una forma risalente all’antica Grecia composta da strofe a quattro righe misurate.
Saudade: un termine portoghese che esprime nostalgia o desiderio di qualcosa che potrebbe essere stato.,
Scansione: il processo di determinazione del metro di una poesia o di una linea di versi.
Sestina: un complesso poema di trentanove versi con l’intricata ripetizione di parole finali in sei strofe e un envoi.
Simile: un confronto tra due cose essenzialmente diverse che usano parole come like e as.
Slant Rhyme: una rima formata con parole con suoni simili ma non del tutto identici; chiamata anche una rima off, mezza rima e rima imperfetta.,
Sonetto: un poema di quattordici righe tradizionalmente scritto in pentametro giambico, che impiega uno dei diversi schemi di rima e aderisce a un’organizzazione tematica strettamente strutturata.
Spondee: un piede metrico meno comune in cui due sillabe consecutive sono accentate.
Strofa: un raggruppamento di linee che forma l’unità principale in un poema.
Stress: il termine che descrive quando una maggiore quantità di forza viene utilizzata per pronunciare una sillaba su una sillaba adiacente, non accentata.,
Surrealismo: un movimento artistico del 1920 che celebra l’immaginazione sul realismo e, più in generale, l’incorporazione di fantasia e stranezza nella poesia e nell’arte.
Sillaba: un’unità di pronuncia nel discorso.
Simbolo: un oggetto o un’azione che rappresenta qualcosa al di là di se stesso.
Synechdoche: una parola per parte di un oggetto o idea usata come sostituzione per descrivere il tutto.
Sinestesia: un tentativo di fondere diversi sensi descrivendo uno in termini di un altro.,
Tanka: un poema di trentuno sillabe, di origine giapponese, che è tradizionalmente scritto in una sola riga ininterrotta ma è meglio conosciuto nella sua forma a cinque righe.
Terza Rima: una forma inventata nell’Italia trecentesca che si compone di terzine intrecciate in un complesso schema di rima.
Tlamatine: una parola Náhuatl per “colui che sa” riferendosi ai poeti aztechi del XIV e XV secolo.
Traduzione: l’arte di trasferire il significato di una poesia da una lingua all’altra.
Triolet: una poesia di otto righe, di origine francese, con solo due rime utilizzate in tutto.,
Trochee: un piede metrico contenente due sillabe, la prima delle quali è accentata e la seconda non accentata.
Poesia senza verbo: poesia scritta senza l’uso di verbi.
Verse Novel: una forma ibrida in cui una narrazione con somiglianze strutturali e stilistiche con un romanzo tradizionale è raccontata attraverso la poesia.
Villanelle: una poesia altamente strutturata composta da cinque terzine seguite da una quartina, con due rime ripetute e due ritornelli.