Il film inizia con Coro, in questo caso una persona in abito moderno, introducendo il soggetto del gioco. Sta camminando attraverso uno studio cinematografico vuoto e termina il suo monologo aprendo le porte per iniziare l’azione principale. Ritornello riappare più volte durante il film, i suoi discorsi aiutando a spiegare e progredire l’azione.
Le seguenti divisioni di atto riflettono il gioco originale, non il film.,
Atto 1modifica
Inizio del xv secolo in Inghilterra: il vescovo di Ely e l’Arcivescovo di Canterbury colludono per distrarre il giovane re Enrico V dall’emanare un decreto che potrebbe confiscare le proprietà dalla chiesa. Accettano di convincerlo ad invadere la Francia. Canterbury appare nella sala del trono e spiega ai consiglieri del re che Enrico è legittimo erede al trono di Francia sulla base del fatto che la legge salica in Francia impedisce ingiustamente la sua pretesa al trono e dovrebbe essere ignorata., Sostenuti dai nobili Exeter e Westmoreland, i sacerdoti riescono a convincere Enrico a dichiarare guerra alla Francia se la sua pretesa sulla corona francese viene negata.
Henry chiama Montjoy, un rappresentante del Delfino. La risposta condiscendente del Delfino prende la forma della consegna di una cassa di palle da tennis. Exeter, che apre il petto, è inorridito, ma Henry all’inizio prende l’insulto con calma. Continua a dichiarare la sua determinazione ad attaccare la Francia, licenzia l’ambasciatore e inizia a pianificare la sua campagna.,
Atto 2modifica
Henry inganna tre traditori di alto rango nel pronunciare la propria frase chiedendo consigli sul caso di un uomo che ubriaco gli ha gridato insulti per strada. Quando gli raccomandano di non mostrare pietà per questo colpevole minore, il Re rivela la sua conoscenza della propria sedizione. Disegnano i loro pugnali, ma vengono rapidamente sottomessi dai nobili fedeli di Henry. Exeter li arresta per alto tradimento e Henry ordina la loro esecuzione prima di attraversare la Manica.,
Nel frattempo, in Francia, Carlo VI, il re di Francia e i suoi nobili discutono delle minacce di re Enrico. Il Delfino (raffigurato come testardo e codardo) dice di non temere Henry, ma Charles e il Conestabile di Francia sono preoccupati a causa degli antenati marziali di Henry e delle precedenti invasioni inglesi. Exeter arriva in piena armatura. Li informa che Henry esige la corona francese ed è pronto a prenderla con la forza se viene trattenuta, e consegna un messaggio offensivo al Delfino. Re Carlo dice a Exeter che gli darà una risposta il giorno seguente.,
Atto 3modifica
Re Enrico pronuncia un discorso che stimola il morale alle sue truppe e attacca la città murata di Harfleur. Quando il Delfino non riesce a liberare la città in tempo, il governatore si arrende in cambio della promessa di Henry di non nuocere alla popolazione di Harfleur. Henry ordina a Exeter di riparare le sue fortificazioni.
Katharine, una principessa francese che era stata fidanzata per sposare re Enrico in un accordo fatto prima della guerra, chiede alla sua lady-in-waiting Alice di insegnarle alcune nozioni di base in inglese., Corretta pronuncia inglese è molto difficile per lei da imparare, ma lei è determinata a realizzarlo. In un momento di silenzio, Katharine guarda suo padre e i suoi cortigiani e nota quanto siano preoccupati. Re Carlo finalmente ordina ai suoi nobili di ingaggiare le truppe di Henry, fermare la loro avanzata, e riportare Henry un prigioniero.
Le truppe inglesi lottano verso Calais attraverso il cattivo tempo e la malattia. Bardolfo viene impiccato per aver saccheggiato una chiesa. L’araldo francese Montjoy arriva e chiede a Henry di pagare un riscatto per la sua persona o mettere se stesso e il suo intero esercito a rischio., Enrico rifiuta, rispondendo che anche il suo ridotto e malaticcio esercito è sufficiente a resistere ad un attacco francese.
Atto 4modifica
Nel chiassoso accampamento francese la notte prima della battaglia di Agincourt (1415), la nobiltà francese aspetta con impazienza la mattina, ed è chiaro che il Delfino non è popolare con gli altri nobili. Nel più sobrio e silenzioso campo inglese, dopo un breve incontro con i suoi fratelli, Gloucester e Bedford, insieme a Sir Thomas Erpingham, Henry decide di esaminare lo stato delle sue truppe e vaga il suo campo sotto mentite spoglie., Incontra Pistol, che non riesce a riconoscerlo. Poco dopo, incontra un piccolo gruppo di soldati, tra cui Bates e Williams, con i quali discute la propria colpevolezza per eventuali morti da seguire. Lui e Williams quasi venire alle mani, e accettano di duello il giorno dopo, dovrebbero sopravvivere. Quando Williams e i suoi amici lasciano il re da solo, Henry irrompe in un monologo sui suoi fardelli e prega Dio per chiedere aiuto.
La mattina dopo, l’esercito inglese è in inferiorità numerica cinque a uno., Henry incoraggia le sue truppe con il suo discorso di San Crispin e risponde con rabbia quando Montjoy rinnova l’offerta di riscatto del Delfino. La battaglia inizia con la carica della cavalleria francese, ma il tiro con l’arco e la controcarica inglesi abbattono gran parte dell’esercito che avanza prima che raggiunga le loro linee. Quando il Conestabile di Francia viene ucciso, i leader francesi costernati si rendono conto che la battaglia è persa e diventano disperati., Alcuni di loro riescono a mettersi dietro le linee nemiche e, privati di ogni speranza di trasformare la battaglia, infrangono il codice della cavalleria uccidendo i giovani e indifesi pagine inglesi e dando fuoco alle tende inglesi. Henry e il suo ufficiale Fluellen si imbattono nella carneficina e sono ancora inorriditi quando Montjoy consegna la resa francese.
Henry restituisce il guanto di Williams, questa volta senza travestimento, e William è scioccato nell’apprendere che l’uomo con cui stava discutendo la sera prima era lo stesso re Henry.,
L’atto termina con un tiro di inseguimento lungo quattro minuti, mentre Non nobis viene cantato e i morti e i feriti vengono portati fuori dal campo.
Atto 5modifica
Alla fine vengono fatte trattative per Enrico per essere nominato re di Inghilterra e Francia. Mentre le delegazioni reali francesi e inglesi negoziano il Trattato di Troyes, le parti prendono una breve pausa in cui Enrico parla privatamente con Katharine. Egli assicura Kate che sposando una principessa francese dimostra il suo rispetto per il popolo di Francia, e professa il suo amore per lei., La delegazione ritorna e Henry annuncia un’era di speranza di lunga pace con l’unione dei due regni. Il film termina con il Coro che descrive la storia dopo gli eventi del film, culminando con la perdita del trono francese da parte di Enrico VI.