E ‘ a tarda notte, e alla fine dell’anno (dopo la mezzanotte in una sera di dicembre, per essere precisi). Un uomo è seduto nella sua stanza, metà lettura, metà addormentarsi, e cercando di dimenticare il suo amore perduto, Lenore. Improvvisamente, sente qualcuno (o qualcosa) bussare alla porta.
Chiama, scusandosi con il “visitatore” che immagina deve essere fuori. Poi apre la porta e non trova nothing niente. Questo lo spaventa un po’, e si rassicura che è solo il vento contro la finestra., Così va e apre la finestra, e in mosche (hai indovinato) un corvo.
Il Corvo si stabilisce su una statua sopra la porta, e per qualche motivo, il primo istinto del nostro oratore è quello di parlare con esso. Chiede il suo nome, proprio come fai di solito con strani uccelli che volano in casa tua, giusto? Sorprendentemente, però, il Corvo risponde, con una sola parola: “Mai più.”
Comprensibilmente sorpreso, l’uomo fa più domande. Il vocabolario dell’uccello risulta essere piuttosto limitato, però; tutto ciò che dice è ” Nevermore.,”Il nostro narratore coglie questo piuttosto lentamente e pone sempre più domande, che diventano più dolorose e personali. Il Corvo, però, non cambia la sua storia, e il povero oratore inizia a perdere la sua sanità mentale.