Sensibilizzazione del pubblico
L’energia nucleare commerciale è talvolta considerata dal grande pubblico come un processo pericoloso o instabile. Questa percezione si basa spesso su tre incidenti nucleari globali, sulla sua falsa associazione con le armi nucleari e su come viene ritratta in popolari programmi televisivi e film.
Il DOE e i suoi laboratori nazionali stanno lavorando con l’industria per sviluppare nuovi reattori e combustibili che aumenteranno le prestazioni complessive di queste tecnologie e ridurranno la quantità di scorie nucleari prodotte.,
DOE lavora anche per fornire informazioni accurate e basate sui fatti sull’energia nucleare attraverso i suoi social media e ARGINARE gli sforzi di sensibilizzazione per educare il pubblico sui benefici dell’energia nucleare.
Trasporto, stoccaggio e smaltimento del combustibile usato
Molte persone considerano il combustibile usato come un problema crescente e sono preoccupate per il suo trasporto, stoccaggio e smaltimento. DOE è responsabile per l’eventuale smaltimento e il trasporto associato di tutto il combustibile usato commerciale, che è attualmente immagazzinato in modo sicuro in 76 reattori o siti di stoccaggio in 34 stati., Per il prossimo futuro, questo combustibile può tranquillamente rimanere in queste strutture fino a quando una soluzione di smaltimento permanente è determinata dal Congresso.
Il DOE sta attualmente valutando i siti delle centrali nucleari e le infrastrutture di trasporto nelle vicinanze per supportare l’eventuale trasporto di combustibile usato lontano da questi siti. Sta inoltre sviluppando nuovi vagoni ferroviari appositamente progettati per supportare il trasporto su larga scala di carburante usato in futuro.
Costruire nuove centrali elettriche
Costruire una centrale nucleare può essere scoraggiante per le parti interessate., I progetti di reattori convenzionali sono considerati progetti infrastrutturali multimiliardari. Gli elevati costi di capitale, le licenze e le approvazioni normative, insieme a lunghi tempi di consegna e ritardi nella costruzione, hanno anche scoraggiato l’interesse pubblico.